martedì 14 giugno 2016

COMUNICATO STAMPA

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e la Legalità degli Atti Amministrativi del Comune di Ceglie Messapica

Oggetto: Licenziamento di cinque lavoratori per i servizi di portineria, attacchinaggio, propaganda fonica e postalizzazione al Comune di Ceglie Messapica.

Ancora una volta siamo costretti ad evidenziare la superficialità  e  irresponsabilità nella gestione amministrativa al Comune di Ceglie  da parte del Sindaco Caroli e della sua Amministrazione. Questa volta a farne le spese sono stati cinque lavoratori, padri di famiglia, che con il loro lavoro garantivano i servizi di portineria, attacchinaggio, propaganda fonica e postalizzazione.  Da alcuni giorni questi lavoratori sono stati licenziati. Il loro licenziamento  è  frutto  dell’ incapacità amministrativa  nel fare per tempo una nuova gara per riassegnare il servizio.  Girano voci inquietanti, che speriamo che vengano smentite dal Sindaco Caroli: sembra che a febbraio la Cooperativa che gestiva il servizio  otteneva  una proroga di tre mesi, ma ora, vista la presenza degli Ispettori del Ministero di Finanza presso il Comune di Ceglie, hanno  ritenuto necessario sospendere il servizio e  non concedere una ulteriore proroga. Questo vuole  forse dire che fino a quando ci sono gli Ispettori è prudente rispettare le normative e poi quando saranno andati via  tutto ritorna  come prima ? Su questo il Sindaco deve dare una risposta precisa.    
Il problema non si sarebbe posto se per tempo fosse stata indetta una nuova gara. Per indire una nuova gara  non si può aspettare la scadenza, peraltro avvenuta da mesi,   del termine del precedente affidamento.                                                                                                                               
Alcuni di questi lavoratori licenziati possono definirsi storici e il loro servizio è  riconosciuto e  apprezzato da tutti. Basti pensare al servizio di attacchinaggio e propaganda fonica effettuato da  decenni dallo stesso lavoratore.  Questi licenziamenti sono ancora più incomprensibili se si pensa allo spreco determinato nel istituire al Comune di Ceglie Messapica sette aree e ovviamente sette dirigenti come se fosse una città metropolitana.                                                                                                      Più volte questo Comitato ha evidenziato la superficialità con cui l’ente  effettua affidamenti diretti senza gara  e gli stessi vengono   prorogati. Questo non è possibile. Le norme prevedono, per qualsiasi affidamento, la comparazione tra più offerte ad eccezione di situazioni particolari  ben adeguatamente motivate.  Più volte abbiamo evidenziato che anche gli affidamenti a Cooperative sociali  di tipo b devono rispettare le  procedure di pubblicità  e devono essere finalizzati al reinserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. Ma in merito non si hanno riscontri.                                                                                               
Questo Comitato cittadino chiede l’intervento immediato delle rappresentanze sindacali ,dei partiti e di tutti i consiglieri comunali affinché   per questi  ulteriori  lavoratori  licenziati ( ricordiamo la vicenda dei lavoratori socialmente utili licenziati  dal Sindaco Caroli e che oggi stanno ottenendo  i riconoscimenti legali per i dovuti risarcimenti), si determinano condizioni di reintegro nel rispetto delle normative. Questo Comitato Cittadino chiede all’Amministrazione Comunale e a tutti gli organi preposti al controllo dell’azione amministrativa che vengano garantiti al  Comune di Ceglie le dovute procedure di affidamenti di lavori e servizi nel rispetto dei tempi e delle normative , della pari dignità e con procedure di gara  ad evidenzia pubblica.

Ceglie Messapica 14.06.2016                                       Tommaso Argentiero

PRESIDENTE COMITATO CITTADINO VOLONTARIO PER LA TRASPARENZA E LEGALITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DEL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA


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