sabato 11 giugno 2016

COMUNICATO ASSOCIAZIONE CREATTIVAMENTE

Riceviamo e pubblichiamo volentieri l'iniziativa della Associazione CreaAttivaMente.



CreAttivaMente: un gruppo di amici con scopi e passioni comuni. Non siamo nuovi alla vita associativa, circa un anno fa ci presentavamo sotto un altro nome, poi come spesso succede nella vita, i percorsi cambiano, le situazioni evolvono, i rapporti maturano. Intatta è rimasta per noi la voglia di fare e di esserci ,ed è per questo che oggi ci ripresentiamo più uniti e forti di prima con la nostra creatura CreAttivaMente. Ci siamo ritrovati a mettere insieme le nostre attitudini, i nostri interessi, le nostre abilità, creando un centro di aggregazione e dando luogo ad uno spazio di produzione di idee, motivati dalla voglia di condividere passioni e progetti, mettendo in circolo e scambiando risorse professionali, culturali, sociali ed emotive, non solo tra noi ma con l’intero territorio. 
L’Associazione possiede uno Statuto e svolge la sua attività mantenendo saldi alcuni punti salienti: 
- promuovere ogni tipo di attività culturale, ricreativa-sportiva, artistica, di servizio sociale,e sociosanitario tendente alla promozione della solidarietà sociale, della crescita umana, civile, culturale e della ricerca etica, della tutela dell’ambiente; 
- favorire la partecipazione attiva alla vita della comunità, stimolando interesse civico e impegno cìvile; 
- promuove occasioni di confronto e di interazione con le altre associazioni co-presenti sul territorio e, se del caso, trovare insieme, azioni condivise volte al bene della gente e alla qualità della vita. 
Per il raggiungimento di queste finalità appena enunciate, promuoveremo eventi ed iniziative, a cominciare da quello del 12 giugno, incontro in cui CreAttivaMente si presenta al pubblico con un tema di estrema delicatezza e rilevanza sociale. 
Purtroppo ognuno di noi, direttamente o indirettamente ha a che fare, con la BESTIA. Tanti tra amici, familiari o conoscenti lottano ogni giorno con questa brutta malattia. Vogliamo in questo incontro, grazie all’intervento di professionisti del settore come il Prof. Dott. S. Cinieri e parte del suo staff, porre attenzione sull’umanizzazione delle cure per garantire/migliorare il trattamento del dolore. Per non dimenticare che oltre al raggiungimento di un successo, in termini di terapie riuscite, di tumori sconfitti, di statistiche positive, di studi approvati, vi è un UOMO che chiede di non essere lasciato solo.

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